Europa Vecchia Madre

fotografie Maria Cristina Valeri

Crediti

ideazione e coreografia Theodor Rawyler
assistenza Danila Blasi
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
musica originale Concetta Cucchiarelli
danza Vilma Galli, Verena Marzuoli, Renata Strozzi, Giordano Novielli
produzione 2015 PinDoc
con il contributo di Mibact e Regione Siciliana
in collaborazione con Coop. Soc. Meta Onlus e CRM - Centro di Ricerche Musicali

L'idea di questo spettacolo nasce da un laboratorio di danza di comunità per un gruppo di donne intorno agli ottant'anni condotto da Theodor Rawyler dal 2009. Le donne, tutte residenti nel quartiere Appio di Roma, sono testimoni del secondo conflitto mondiale, restituito attraverso i ricordi della loro infanzia vissuta ai tempi di guerra. Sono emersi alcuni temi centrali; la paura, la voglia di giocare comunque, la solidarietà, l'assenza dei padri. Per quanto basato anche su ricordi dolorosi e indelebili, il lavoro è portatore di un grande entusiasmo per la vita, della gioia di poter partecipare, di mettersi in gioco, per esprimersi attraverso un'arte che sembrava ormai precluta.

Contesti per la realizzazione:

Lo spettacolo può essere proposto come momento di condivisione gioiosa in scuole, centri anziani, biblioteche, teatri o altri spazi pubblici che abbiano una facilità di passaggio fra platea e scena. Oltre il tema della memoria, si affrontano temi sociali attuali come l'inclusione e la diversità. L'incontro è strutturato in tre momenti: Laboratorio di danza sul palcoscenico con coinvolgimento del pubblico, spettacolo e rinfresco.
Durata 1,30 h