Francesca Melluso e Federico Pipia
12 > 19 novembre in residenza presso Torri dell'Acqua - Budrio (Bologna)
restituzione 19 novembre h 14.30
Produzione esecutiva PinDoc con il sostegno di Dancescapes 2025, promosso da Danza Urbana ETS, con il sostegno del MiC e con il supporto di h(abita)t e la collaborazione di ORA e la Rassegna Rami d’ORA di Associazione Laagam
Paola Bianchi
22>26 ottobre rResidenza presso L’Arboreto, Teatro Dimora di Mondaino
TRAKT è un tratto, una porzione senza inizio né fine, un flusso di corpi, suoni, luce. Un luogo abbandonato in cui tutto si sgretola, un luogo che è memoria, archivio di movimenti, attraversamenti, parole. La forza dirompente dei corpi si misura con la costrizione dello spazio scenico suddiviso in piccole zone numerate, confini che generano una griglia. Spazio reale o puro segno? Uno spazio delimitato razionalmente secondo una logica di reclusione alla cui attuazione il suono potrebbe contribuire o lavorare contro di essa. Un’ambiguità su cui si regge l’intero lavoro di sonorizzazione dello spettacolo. L’intreccio tra suono, corpi e luci non è dato. Tre entità indipendenti tra loro ma strettamente connesse nel nostro sguardo.
Tre corpi, tre danzatrici munite di auricolari eseguono parte della coreografia seguendo le indicazioni di una voce registrata. Una costrizione che, nonostante tutto, attiva l’interpretazione personale in un concerto di movimenti e azioni mai uguali a sé stessi.
Fatica, illusioni, cadute. Tentativi vitali dei corpi alla ricerca della forza di esistere. Una danza che ribolle, che sussulta, che non si arrende alla caduta.
È il patto tra due o più sguardi che rende possibile l’ekphrasis.
Michele Cometa
Come “raccontare” un’azione coreografica senza che la descrizione sia un apparato aggiunto a posteriori, ma parte integrante dell’azione stessa? Cosa provoca la descrizione verbale di una coreografia nel corpo di chi ascolta?
La descrizione verbale non mima l’opera, ma lo sguardo che percorre l’opera. Il protagonista diventa allora lo sguardo, il patto tra due o più sguardi che rende possibile l’ekphrasis. Dove poggiano gli sguardi per dare parola? Su quale dettaglio si concentrano? Cosa descrivere e cosa omettere? Quanto e quando dire? Come e con quali parole? Una continua negoziazione tra visibile e dicibile, tra verbale e visuale, tra il punto di vista (singolo) e lo sguardo collettivo (plurale).
LATENZE vuole indagare l’arte dello sguardo, la performance dello sguardo, il suo movimento sul corpo in azione, oltre il corpo in azione - una drammaturgia di sguardi. Una continua alternanza tra ekphrasis e narrazione parallela, una sorta di racconto che trascende e si appoggia al corpo in azione dove il non detto diventa il punto di forza dello sguardo cieco.
Alessandra Cristiani
13>18 ottobre residenza presso Ateliersi, Bologna
Prima tappa della trilogia The body itself. Shadow, Crisis, Dark Intentions. Un progetto di ricerca performativa che esplora l’incontro con corpi grezzi, corpi in germe, corpi residui - estremamente vitali per qualche loro oscuro desiderio o piglio critico. Corpi che premono dall’interno in cerca di un mondo possibile. Il paesaggio artistico di riferimento è il "Nikutai" del Butō nelle sue figure più enigmatiche e poetiche, attraverso la metodologia del Butō Bianco di Masaki Iwana. Un archivio emozionale da saccheggiare per reperire corpi nuovi in dialogo con i disastri del tempo contemporaneo.
Michael Incarbone
dal 12 al 22 ottobre
residenza creativa per il corso di formazione di MM Contemporary Dance AGORA COACHING PROJECT
all'interno dell'azione PROVE D'AUTORE Network Anticorpi XL
Alessandra Cristiani
in residenza dal 29 settembre al 5 ottobre
aperture residenza 4 ottobre - h 17.00 (Empiria) e 5 ottobre - h 15.00 (Cellule di visioni)
Magazzini della Lupa, Via Della Lupa 10 - Tuscania (Viterbo)
Trasmissioni - Teatri di Vetro
Michael Incarbone e Max Gomard
in residenza dal 29 settembre al 5 ottobre
aperture residenza 4 ottobre - h 18.00
e 5 ottobre - h 12.00
Teatro Pocci, Via Consalvi 22 - Tuscania (Viterbo)
Trasmissioni - Teatri di Vetro
Michael Incarbone
30 aprile > 9 maggio
8 maggio, h. 20:30 – 21:30 aperture al pubblico
Teatro Akropolis, Via Mario Boeddu 10 - Genova
Michael Incarbone
30 aprile > 9 maggio
Teatro Akropolis Via Mario Boeddu 10, Genova
Ilenia Romano
24 > 30 marzo (Sosta Palmizi - Cortona)
31 marzo > 4 aprile (Versiliadanza, Cantiere Florida - Firenze)
Residenze nell'ambito di “Toscana Terra Accogliente"
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