BRAVE di Paola Bianchi in residenza dal 13 al 15 marzo presso Societas - Teatro Comandini, Cesena.
concept e coreografia Paola Bianchi
creato e danzato da Valentina Bravetti e Paola Bianchi
suono Luca Giovagnoli, Davide Fabbri, Giacomo Calli
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
direzione tecnica Luca Giovagnoli
collaborazione artistica Roberta Nicolai
realizzazione costumi Liana Gervasi
organizzazione Elisa Nicosanti
foto di scena Gianluca “Naphtalina” Camporesi
residenza artistica Santarcangelo dei Teatri
si ringrazia Societas, Teatro Comandini in Cesena
produzione Città di Ebla / Festival Ipercorpo
coproduzione PinDoc
con il contributo di MiC, Regione Emilia Romagna e Comune di Forlì
(foto di Gianluca Camporesi)
Paola Bianchi
In residenza dal 17 al 25 marzo presso il Teatro Akropolis
concept Paola Bianchi in collaborazione con Stefano Murgia
coreografia e danza Paola Bianchi
sound design Stefano Murgia
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
collaborazione artistica Roberta Nicolai
costumi PianoB
produzione PinDoc
coproduzione Teatro Akropolis, Teatro delle Moire/Danae Festival
progetto sostenuto da Fabrique Autonome des Acteurs, Teatri di Vetro, Caracol Olol Jackson, Città di Ebla / Festival Ipercorpo, Teatro Galli Rimini, KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il contributo di MiC e Regione Siciliana
(foto di Gianluca Camporesi)
24 marzo dalle 16:00 alle 19:00
Teatro Akropolis - Via Mario Boeddu 10, Genova
Paola Bianchi / Stefano Murgia
Incontro su FABRICA progetto di Paola Bianchi
L’indagine sui corpi del lavoro è impresa ambiziosa e in qualche modo sterminata. Dai lavori propriamente fisici a quelli intellettuali, dai lavori odiati a quelli amati, dai lavori salariati ai lavori a rischio economico personale, le tipologie sono infinite così come le reazioni a tali tipologie. Una cosa però accomuna tutti i tipi di lavoro: il corpo, sia esso pressoché immobile o in continuo movimento. Il corpo agisce e subisce, il corpo esiste e difficilmente resiste, il corpo si trasforma. Ed è proprio quella trasformazione il punto centrale dell’indagine.
artisti coinvolti Stefano Murgia, Roberta Nicolai, Paolo Pollo Rodighiero, Paola Bianchi
16 dicembre ore 17:00
Carrozzerie_n.o.t, Via Panfilo Castaldi 28/a - Roma
Teatri di Vetro
ingresso gratuito
Paola Bianchi
coreografia e danza Paola Bianchi
sound design Stefano Murgia
light design Paolo Pollo Rodighiero
collaborazione artistica Roberta Nicolai
costumi PianoB
residenze artistiche FAA Bataville-Moussey (FR), Teatro Galli di Rimini
con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD
progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni
produzione PinDoc
coproduzione Teatri di Vetro
con il contributo di MiC e Regione Sicilia
17 dicembre ore 19:30
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
Teatri di Vetro | Oscillazioni
Paola Bianchi
concept Catia Gatelli
coreografia Paola Bianchi
con Catia Gatelli e Paola Bianchi
suono Paolo Migali / luci Paolo Pollo Rodighiero / tutor Laura Gemini
residenze creative Teatro G.Villa, San Clemente (RN), direzione Città Teatro
con il sostegno di Ateliersi nell’ambito del progetto di residenze artistiche Artists in residenza / produzione PinDoc / con il contributo di MiC e Regione Sicilia
con una conversazione a cura di Laura Gemini
11 dicembre ore 21:00
Ateliersi, via San Vitale 54 - Bologna
Bologna UNESCO City of Music
dal 5 dicembre al 10 dicembre
Atelier Sì, Bologna
nell’ambito di Artists in ResidenSì
Paola Bianchi in residenza artistica con BRAVE dal 22 al 24 novembre Fabbrica delle candele, Forlì
concept e coreografia Paola Bianchi
creato e danzato da Valentina Bravetti e Paola Bianchi
suono Luca Giovagnoli, Davide Fabbri, Giacomo Calli
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
direzione tecnica Luca Giovagnoli
collaborazione artistica Roberta Nicolai
foto e video Gianluca “Naphtalina” Camporesi
produzione Città di Ebla
coproduzione PinDoc
con il contributo di MiC, Regione Emilia Romagna e Comune di Forlì
Frutto di un lungo lavoro di ricerca intorno al tema della compresenza di due corpi diversi per abilità e percezione, di un’indagine approfondita sulla relazione, sul supporto vicendevole, sull’accettazione di limiti invalicabili pur tendendo al loro superamento, BRAVE nasce da un forte desiderio che non mette in azione i soli corpi sulla scena ma una piccola comunità che accoglie e protegge. Non c’è bravura, non c’è coraggio. C’è determinazione e desiderio. Ci sono due corpi che si incontrano: un corpo che torna in scena dopo otto anni di assenza, e un corpo che cerca una nuova modalità di presenza nella scena.
Iniziato con un dialogo a distanza tra la coreografa e la danzatrice nel maggio 2019, dialogo che nel 2021 ha generato l’opera video ἀνδρεία [andreia], BRAVE è parte del progetto di ricerca coreografica ELP di Paola Bianchi, un’indagine sulla relazione tra parola descrittiva e danza attraverso la trasmissione via audio di archivi di posture.
Paola Bianchi in residenza artistica con FABRICA dal dal 24 ottobre al 4 novembre 2022 presso Teatro alla Cartiera di Rovereto
KOMM TANZ - progetto di residenze artistiche della Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto
coreografia e danza Paola Bianchi
audiovisual design Stefano Murgia
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
collaborazione artistica Roberta Nicolai
costumi PianoB
residenze artistiche FAA Bataville-Moussey (FR), Caracol Olol Jackson (Vicenza), Teatro Akropolis (Genova), Teatro Galli (Rimini), Teatro G.Villa, San Clemente (RN), direzione Città Teatro
con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni
produzione PinDoc
coproduzione Teatri di Vetro
con il contributo di MiC e Regione Sicilia
Il LAVORO, questa miserabile faccenda, il LAVORO. Incubo dei perseguitati! Il LAVORO, questa povertà, questa angoscia, questa specie di nevrastenia, questa cosa che ti succhia il sangue! Il LAVORO, questa morte che ti divora poco a poco, questa paura che ti afferra allo stomaco. Emanuel Carnevali
L’indagine sui corpi del lavoro è impresa ambiziosa e in qualche modo sterminata. Dai lavori propriamente fisici a quelli intellettuali, dai lavori odiati a quelli amati, dai lavori salariati ai lavori a rischio economico personale, le tipologie sono infinite così come le reazioni a tali tipologie. Una cosa però accomuna tutti i tipi di lavoro: il corpo, sia esso pressoché immobile o in continuo movimento. Il corpo agisce e subisce, il corpo esiste e difficilmente resiste, il corpo si trasforma. Ed è proprio quella trasformazione il punto centrale dell’indagine. I gesti reiterati per anni si insinuano tra le pieghe dei muscoli, dei tendini, delle ossa, il lavoro marchia anima e corpo di un’intera vita. Il capitale modifica il corpo con il lavoro, lo educa, lo disciplina secondo una logica di asservimento al capitale stesso.
Nell'ambito di Grafie del corpo #Convegno
Studi e ricerche sul rapporto tra fotografia e arti performative
Seconda edizione
Ideato da Samantha Marenzi
A cura di Giordana Citti, Samantha Marenzi, Simona Silvestri, Francesca Pietrisanti
Giunta alla sua seconda edizione, il convegno Grafie del corpo. Studi e ricerche sul rapporto tra fotografia e arti performative indaga le relazioni tra fotografia e arti performative con particolare attenzione, in questa edizione, alla scena del teatro vivente e della fotografia contemporanea.
15 ottobre dalle ore 10:00-17:40
ore 10.30 Paola Bianchi in dialogo con Raimondo Guarino
Online sul canale youtube di Officine Fotografiche
Paola Bianchi in residenza artistica con DAS VERGESSEN dal 10 al 12 ottobre 2022 presso Villa Masini, Ravenna
concept Catia Gatelli
coreografia Paola Bianchi
con Catia Gatelli e Paola Bianchi
suono Paolo Migali
luci Paolo Pollo Rodighiero
tutor Laura Gemini
residenze creative Teatro G. Villa, San Clemente (RN), direzione Città Teatro
con il sostegno di Ateliersi nell’ambito del progetto di residenze artistiche Artists in residenza
produzione PinDoc
con il contributo di MiC e Regione Sicilia
La figura dell’Aiutante, pensata dal filosofo Giorgio Agamben, è la relazione con ciò che pare essere completamente dimenticato, con ciò di cui non si ricorda la fonte, il contesto, che non può più essere misurato ma non è inerte: quel caos del dimenticato è materia vivente; non è oggetto di accumulo, quanto piuttosto di forme di coscienza, conoscenza.
Brancolare nel buio, giusto per vedere? Abbagliante passione della memoria? Gli occhi sono danneggiati? Verrà divorata al centro?
DAS VERGESSEN si inscrive all’interno del progetto ELP di Paola Bianchi.
Paola Bianchi in residenza artistica con BRAVE dal 4 al 8 ottobre 2022 presso EXATR - Forlì.
concept e coreografia Paola Bianchi
creato e danzato da Valentina Bravetti e Paola Bianchi
suono Luca Giovagnoli, Davide Fabbri, Giacomo Calli
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
direzione tecnica Luca Giovagnoli
collaborazione artistica Roberta Nicolai
foto e video Gianluca “Naphtalina” Camporesi
produzione Città di Ebla
coproduzione PinDoc
con il contributo di MiC, Regione Emilia Romagna e Comune di Forlì
Frutto di un lungo lavoro di ricerca intorno al tema della compresenza di due corpi diversi per abilità e percezione, di un’indagine approfondita sulla relazione, sul supporto vicendevole, sull’accettazione di limiti invalicabili pur tendendo al loro superamento, BRAVE nasce da un forte desiderio che non mette in azione i soli corpi sulla scena ma una piccola comunità che accoglie e protegge. Non c’è bravura, non c’è coraggio. C’è determinazione e desiderio. Ci sono due corpi che si incontrano: un corpo che torna in scena dopo otto anni di assenza, e un corpo che cerca una nuova modalità di presenza nella scena.
Iniziato con un dialogo a distanza tra la coreografa e la danzatrice nel maggio 2019, dialogo che nel 2021 ha generato l’opera video ἀνδρεία [andreia], BRAVE è parte del progetto di ricerca coreografica ELP di Paola Bianchi, un’indagine sulla relazione tra parola descrittiva e danza attraverso la trasmissione via audio di archivi di posture.